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Ristrutturare, gli errori elettrici da evitare

Ecco come intervenire correttamente sull’impianto elettrico

L’elettricità, durante una ristrutturazione, è un elemento sempre potenzialmente pericoloso. Il rischio di incidenti dovuti ad errori elettrici è oggi ridotto grazie ai sistemi di controllo installati negli impianti a norma. Nonostante ciò spesso errori banalissimi, o piccole negligenze, possono causare danni enormi. Isolamenti trascurati, cavi da interno utilizzati in esterno e apparecchi sotto tensione sono errori elettrici da evitare assolutamente.  Vediamo come fare seguendo qualche buona regola.

Elettricità da maneggiare con cura

Spesso sottovalutiamo i piccoli interventi quotidiani che svolgiamo sull’impianto elettrico. Sostituire una lampadina, per esempio, è un gesto automatico al quale non prestiamo nemmeno più attenzione. Eppure, per sostituire una lampadina non basta spegnere la luce. Questa semplice operazione richiede di scollegare la tensione dall’interruttore generale. Il motivo di questa necessità è che la tensione può comunque essere presente in un morsetto del porta lampada.

Uno degli errori che viene fatto più frequentemente è quello di collegare a spine multiple una grande quantità di altre spine che si sommano e causano un forte flusso di corrente sui conduttori e sulla presa di corrente a parete. In questi casi è facile generare un corto circuito che può danneggiare le apparecchiature ma anche scatenare un incendio. Attenzione, inoltre, ad utilizzare apparecchi con spine usurate, con lacerazioni, spellature o elementi fuori posto. All’interno della spina possono crearsi pericolosi cortocircuiti di contatto.

No al fai da te elettrico

Come abbiamo visto basta qualche banale precauzione per evitare il peggio. Spesso però si commettono delle leggerezze che possono c5reare grandi problemi. Per esempio sottovalutare la differenza tra prese e spine che possono reggere fino a 10 A (adatte per luci e similari) e quelle fino a 16 A utilizzate per i grossi carichi (stufa elettrica, ferro da stiro, ecc). Il risultato è che, collegando questi apparecchi con spine sottodimensionate, si ha un surriscaldamento dei contatti che può causare cortocircuiti.

La pericolosità della corrente elettrica non è l’unico motivo per il quale dovresti lasciar perdere l’idea di rifare l’impianto elettrico in autonomia. Oggi, infatti, gli impianti devono essere realizzati:

  • seguendo tutte le normative di settore
  • da personale specializzato come quello di Sosmastro

In questo modo non solo avrai un impianto realmente sicuro ma anche certificato, un dato che ti consente di poter usufruire degli sgravi fiscali.

Errori elettrici da evitare

Qualsiasi intervento si intenda fare sull’impianto elettrico è sempre necessario togliere tensione all’impianto stesso. Agisci sul quadro generale o sull’interruttore del contatore lasciando anche un cartellino con l’indicazione di non rimettere tensione mentre stai effettuando l’intervento.

Ricorda inoltre che è indispensabile avere una linea dedicata alla cucina e una linea ai bagni. Questa distinzione è dovuta al fatto che la cucina è il posto dove possono avvenire i sovraccarichi maggiori poiché frigo, forno, cappa e lavastoviglie sono considerati “grandi elettrodomestici”. La legge prevede in questi ambienti una maggiore protezione. Allo stesso modo per i bagni la presenza di acqua è un problema cui porre molta attenzione.

Esiste poi la linea dedicata ai condizionatori. Anche questi sono “grandi elettrodomestici” quindi necessitano di una linea di protezione autonoma, data la grande quantità di energia che assorbono.

Attenzione alle normative

La realizzazione dell’impianto elettrico rientra in quella che la legge definisce “manutenzione straordinaria”. Per questo tipo di intervento si richiede dunque la presentazione di una pratica al comune, la CILA. Come prima cosa, quindi, sarà necessario contattare un tecnico che prepari per te la CILA e la Asseveri che può essere fatta solo da un tecnico abilitato. Quest’ultimo potrà occuparsi di preparare uno schema della nuova disposizione dei punti luce, prese, interruttori, etc. in modo da predisporre prese e interruttori nel miglior modo possibile. Questo tecnico può essere indifferentemente un geometra, un ingegnere o un architetto.

Per quanto riguarda la realizzazione degli interventi ti servirà un elettricista qualificato a cui affidare i lavori. Un elettricista abilitato ha conseguito un diploma professionale presso una scuola professionale. Si tratta di una figura professionale in cui conta sia la preparazione teorica che la capacità di utilizzare macchinari sia la manualità. L’elettricista è un vero e proprio esperto che può fornire anche consulenze in base alle esigenze dei singoli clienti, o ricoprire il ruolo di addetto ai controlli di grandi impianti elettrici.

Lavori elettrici scorretti possono causare morte o danni. È importante, quindi, non scherzare con questo sistema di energia tanto potente quanto pericoloso. Le mani esperte dei Mastri Elettricisti possono venire in tuo soccorso, non rischiare inutilmente!