Proteggere l’impianto idraulico dal freddo
Gelate invernali, vediamo come evitare il peggio
Il freddo può gelare i tubi esterni e danneggiare il vostro impianto idraulico. Gli esperti di Sosmastro vi danno qualche consiglio per evitare l’irreparabile e mettere al sicuro le vostre tubature. Le rigide temperature di questi giorni stanno portando neve e gelo in tutto il paese. Per quanto si tratti di un fenomeno del tutto naturale e anche piacevole, nevicate e ghiaccio possono rappresentare anche un pericolo per la nostra casa. Le gelate, ovvero il congelamento dell’acqua, può comportare seri problemi agli impianti idraulici e solo con i giusti materiali è possibile salvaguardarli.
I rischi di un impianto “gelato”!
L’acqua che scorre nei nostri tubi, permettendoci di avere l’acqua corrente in casa, subisce in inverno lo sbalzo di temperatura. Il risultato è il conseguente ghiacciamento che aumenta il volume dell’acqua esercitando una forte pressione sulle pareti dei tubi, fino a romperli. Puoi immaginare da te l’enorme disagio di non avere più acqua calda in casa nel periodo invernale. Prima di ricorrere a misure correttive è sempre buona norma fare un controllo generale dell’impianto idraulico. Trova su sosmastro.it l’idraulico esperto nella tua zona che spossa intervenire sugli eventuali difetti di dimensionamento, posizionamento o uso dei materiali. La manutenzione dell’impianto idraulico è infatti il modo migliore per evitare le gelate. Se invece lo stai realizzando proprio ora, affidati ad un professionista che si occupi di coibentare i tubi e proteggere la caldaia.
Attento alla caldaia!
La manutenzione della caldaia è infatti un altro aspetto da non trascurare. Il rischio è quello di avere l’impianto fuori uso e rischiare una perdita di gas. Ecco perché questa operazione deve essere svolta in maniera sistematica ogni due anni, in particolare prima della sua accensione in autunno. I controlli alla caldaia sono obbligatori come abbiamo già avuto modo di spiegare. Affidati ad un idraulico esperto che possa garantire sullo stato di salute dell’impianto. E non dimenticare di aggiornare il libretto per evitare di incorrere in sanzioni.
Cavi e nastri scaldanti
Cavi e nastri scaldanti possono rappresentare un’ottima soluzione anti-gelo. I cavi scaldanti sono dei cavi elettrici che emanano calore la loro installazione negli ambienti esterni consente di controllare la temperatura ed evitare il rischio gelate. Si possono installare nelle scale, su grondaie e tubazioni proteggendo anche serbatoi e contatori. Fai attenzione, infatti, ai contatori esposti alle intemperie, il gelo può comprometterne gravemente il funzionamento e scegli di porli sempre in una nicchia. I cavi scaldanti sono di due tipi:
- a emissione costante
- autoregolanti
Sono costanti i cavi che hanno una potenza sempre uguale a qualsiasi temperatura. In questo caso essi vanno collegati ad un termostato che ne gestisca la potenza. Diversamente i cavi scaldanti autoregolanti hanno un rivestimento in polistirolo isolante, all’interno vi sono una coppia di conduttori di rame e una matrice semi conduttiva. Questa costituzione gli consente di variare la temperatura a seconda del freddo percepito, autoregolandosi non si surriscalda e non necessita perciò di termostato. Con la medesima funzione è possibile installare nastri scaldanti in fibra di vetro. Il materiale utilizzato lo rende particolarmente flessibile e adatto ad avvolgere vari tipi di tubazione.
Come coibentare gli impianti
Come abbiamo già accennato, un modo ottimale per evitare i danni da gelo, è coibentare l’impianto. I tubi a vista hanno bisogno di maggiore protezione per quanto riguarda l’isolamento. Sono diversi i materiali di protezione disponibili in commercio. Ne sono un esempio la lana di roccia,lalana di vetro e il poliuretano. Basterà avvolgere il materiale intorno al tubo, senza stringere troppo, per evitare che la temperatura delle tubazioni scenda causando il congelamento dell’acqua. La lana di roccia oltre a resistere al gelo ha è biosolubile e idrorepellente. È possibile proteggere i tubi attraverso l’uso di coppelle, strumenti cilindrici trattati con resine termoindurenti ideali da utilizzare per coibentare gli impianti idraulici esterni.
Non dimentichiamo i contatori
Le rigide temperature invernali possono seriamente danneggiare anche i contatori. Il congelamento può infatti causare la rottura della camera di misura. Per evitare che il contatore d’acqua smetta di funzionare è necessario, quindi, isolarlo con polistirolo o poliuretano. Con questi materiali andranno realizzati dei pannelli, sceglili più spessi possibile, in modo da avere una ottima resistenza.
Combattere il freddo in casa
Dopo aver parlato di come proteggere le tubature esterne, non dimentichiamo di proteggere gli interni dal freddo. Scegli l’impianto di riscaldamento più adatto alle nostre esigenze e alle dimensioni della casa. Se hai lo spazio sufficiente optiamo per un caminetto, caldo e accogliente e se, nonostante tutto, la casa resta fredda, pensa anche ad interventi più importanti. A volte la causa può essere una eccessiva umidità domestica. In questi casi il cappotto termico ti garantirà un grande comfort abitativo oltre ad una maggiore resa dell’impianto di riscaldamento.