Come scegliere la porta giusta per ogni ambiente
Arredare o ristrutturare casa: come scegli gli elementi di “transito”? Spesso sottovalutiamo le porte e il loro ruolo, non solo funzionale, ma anche estetico. Eppure la porta è un elemento connettore e separatore fondamentale in una casa, come in ogni ambiente. È attraverso la porta che entriamo in un nuovo ambiente ed è sempre attraverso la porta che possiamo delimitare un stanza e impedirne l’accesso. Ecco allora che il loro aspetto e il loro funzionamento diventa fondamentale.
Quale materiale scegliere per le tue porte?
Una prima scelta da fare, dettata certamente dallo stile che si intende dare alla casa, è quella dei materiali. Possiamo individuare tre tipologie di materiali per le tue porte:
- Il legno
- Il laminato
- Il vetro
Il legno è per definizione il materiale più elegante e caldo. Ottima è la capacità di questo materiale di isolare termicamente ed acusticamente le stanze. Non solo, il legno è forse il materiale che maggiormente è capace di adattarsi a ogni stile di arredamento, senza comprometterne l’armonia. Le porte in laminato sono esteticamente gradevoli, sono resistenti all’umidità, all’usura e agli urti. Molto più delicate sono, ovviamente, quelle in vetro. Moderne e affascinanti, le porte in vetro sono la scelta ideale per chi ricerca uno stile più contemporaneo. Grande è la possibilità di personalizzazione, data da eventuali decori e scansioni di fotografie impresse sulla lastra. Ovviamente è anche possibile integrare i materiali porte miste con vetro/alluminio/legno e moltissime altre soluzioni.
Tipi di porte, i modelli
Per quanto riguarda i modelli è possibile scegliere tra porte scorrevoli, su guide, a scomparsa, a doppia o singola anta, a battente, a soffietto o a libro, basculanti. Come detto la porta interna ha la funzione principale di permettere il passaggio da un ambiente all’altro ma è anche un elemento di arredo di continuità con la parete e l’intero ambiente. Prima di montare una porta, quindi, bisogna considerare le misure del vano e l’ingombro dell’anta: la scelta di una porta interna, infatti, è affidata essenzialmente al proprio gusto estetico ma va attentamente considerato lo spazio a disposizione.
Le porte a battente
Le porte a battente sono le classiche porte ad una o due ante, montate su cardini, che ruotano a 90°, con un ingombro pari alla larghezza. Le ante possono essere in vetro o in legno, con diverse forniture. La porta a battente è costituita da un telaio, a una o due ante, da una maniglia su entrambi i lati, dalle cerniere, dalla serratura e dal coprifilo. In genere le porte a battente si aprono verso l’interno di un vano. Lo spessore standard di una porta a battente varia dai 10,80 ai 12 centimetri.
Le porte interne scorrevoli
Quando non si ha abbastanza spazio in camera però può essere necessario installare una porta scorrevole. Il sistema di apertura di questo tipo di porte è ad ingombro minimo. Le porte scorrevoli possono essere:
- con scorrimento esterno
- a scomparsa
Le prime si aprono parallelamente alla parete e scorrono su binari metallici. Se vuoi risparmiare e semplificarti le cose scegli questa soluzione. Per installare una posta scorrevole esterna ovviamente è necessario che tu abbia una porzione di parete libera della stessa grandezza dell’anta della porta. Quelle a scomparsa invece scorrono all’interno della parete, in un controtelaio in alluminio o in lamierino zincato, con meccanismo scorrevole.
Le porte a soffietto o a libro
Dimentica la porta a soffietto anni Ottanta che separava il “cucinino”. Oggi è possibile acquistare una innovativa porta pieghevole che riduce fino al 50% gli spazi di ingombro. Come la porta scorrevole, puoi evitare l’anta in movimento grazie ad una speciale cerniera che obbliga ad agire sulla maniglia per l’apertura dell’anta stessa. Sono ideali per ripostigli, cucine, garage ma, se fatte bene, anche con inserimenti in vetro, possono separare la cucina dal salone in un ambiente aperto. La porta è costituita da pannelli pieghevoli in PVC effetto legno, viene agganciata ad una guida superiore e a due montanti laterali. Per capirci, una volta aperta, una porta standard 80 cm, a 4 pannelli, occuperà 15,5 cm di spazio. Veramente una soluzione pratica e “slim”!
Le porte basculanti o a bilico verticale
La porta basculante o a bilico verticale è dotata di perni a totale scomparsa ed è in posizione regolabile a seconda delle esigenze. Quando si intende evitare un ingombro dovuto al sistema di rotazione, oppure si ha necessità di installare una porta di grandi dimensioni, e quindi pesante, si può optare per questa soluzione. Il movimento del pannello della porta è determinato da perni a totale scomparsa, ciò comporta un risparmio di spazio notevole nell’apertura del pannello. La dimensione totale dell’anta, infatti, è maggiore dello spazio di passaggio. Non solo, questa soluzione garantisce robustezza e solidità nel tempo.