Tipi di apertura e materiali dei cancelli domestici
La funzione principale di un cancello esterno è quella di delimitare lo spazio privato da quello pubblico. Lo scopo è quello di rendere sicura la nostra abitazione preservandola da visite indesiderate. Sono tante le opzioni tra le quali scegliere: cancello a battente o scorrevole, a tre ante, dritto, curvo o bombato. Per i materiali dovrai interrogarti fra PVC, ferro battuto o legno. Ma prima di tutto dovrai studiare al meglio spazi e regole. Vediamo nel dettaglio come scegliere il cancello adatto alla tua casa.
Attenti al PUC
Prima di guidarti nella scelta del tuo cancello dobbiamo ricordarti che è necessario rivolgerti al tuo comune di appartenenza per informarti sulle eventuali restrizioni. Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) può, infatti, prevedere delle restrizioni su forma, colore e tipo di cancello. È inoltre fondamentale accertarsi che l’apertura non sconfini sul suolo pubblico. Queste non sono le uniche regole da rispettare: se il cancello che installerai sarà automatico dovrai obbligatoriamente installare una luce di segnalazione per avvertire i pedoni che un mezzo sta uscendo dalla proprietà. Il cancello automatico inoltre dovrà rispondere alla normativa europea Direttiva Macchine 2006/42/CE del 17/05/2006, che vedremo in seguito.
Cancello di casa: quale apertura scegliere?
A seconda dei tuoi gusti ma anche della configurazione del tuo ingresso potrai scegliere tra due diversi tipi di apertura:
- scorrevole
- a battente
La prima soluzione è sicuramente la più pratica e la meno ingombrante. Si tratta della soluzione ottimale se hai spazio sufficiente su un lato ma non abbastanza spazio in profondità. Diversamente, il cancello a battente è dotato di due ante e può aprirsi verso l’interno o verso l’esterno. Si tratta di un sistema che ha una migliore resa estetica ed è anche il modello più diffuso. Il limite di questo tipo di installazione è proprio lo spazio necessario. È sempre consigliabile, perciò, prendere bene le misure per verificare di poter installare un modello standard, altrimenti si dovrà optare per un modello ad hoc. Se l’apertura è verso l’esterno, attenzione a non intralciare la circolazione sulla strada pubblica. Diversamente, il cancello scorrevole ti permette di ottimizzare lo spazio interno del tuo cortile. Per l’installazione ci sono due opzioni: con binario-guida o autoportante, in questo caso solo per cancelli leggeri. Questo tipo di cancello è sempre dritto e può essere pieno, semi-traforato o traforato.
Meglio un cancello in legno, in metallo o in PVC ?
Per rendere la vostra casa non solo sicura, ma anche più bella la soluzione ideale è il cancello in ferro. Grazie alla consulenza e alla sapienza dei mastri fabbri potrai realizzare il cancello in ferro che desideri unendo un design unico con la sicurezza che solo un cancello di ferro può offrire.
La struttura può essere personalizzata nel colore. Per un cancello classico si consigliano colori scuri come il grigio o il nero, mentre per uno stile moderno potete scegliere colori più vivaci come il verde o il bianco.
I cancelli in alluminio sono invece i più costosi ma sono anche quelli esteticamente più belli. Presentano inoltre alcuni vantaggi oggettivi: non arrugginiscono e non richiedono particolare. I cancelli in PVC sono i più leggeri, i meno costosi e non richiedono quasi nessuna manutenzione, vanno puliti con acqua tiepida e detergente. È bene sapere però che i modelli più leggeri realizzati in PVC non potranno essere automatizzati poiché non sopportano dei fissaggi che resistono a questo tipo di apertura. Infine una scelta vintage ed affascinante è quella del cancello in legno, prerequisito indispensabile in questi casi è pre-trattare il materiale con una mano di impregnante per garantirne la durata.
Il cancello automatico
Automatizzare il cancello, laddove possibile, è sempre la scelta migliore. Come abbiamo già accennato però i modelli di fascia bassa non hanno la necessaria solidità per sopportare questo tipo di meccanismo. Inoltre è necessario rispondere ad una normativa piuttosto stringente. La nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE del 17/05/2006 stabilisce, infatti, che i cancelli automatici sono assimilabili alle macchine industriali. In particolare la Direttiva Macchine 2006/42/CE richiede il rilascio a fine lavori del fascicolo tecnico contenente una serie di documenti da consegnare al proprietario e che andranno conservati, anche da parte dell’installatore, per almeno 10 anni. Il fascicolo tecnico contiene: la certificazione CE, il manuale d’uso ed il libretto di manutenzione della macchina, il disegno complessivo dell’automazione e l’analisi dei rischi. Altro aspetto importante introdotto dalle norme citate riguarda la manutenzione obbligatoria e la compilazione di un libretto di manutenzione. In accordo con l’installatore il proprietario è tenuto, infatti, a redigere un libretto di manutenzione come per le caldaie, nel quale risulti la regolare periodicità dei controlli effettuati da personale specializzato per mantenere in piena efficienza le sicurezze e la struttura dell’automazione.
Fabbro ed elettricista per il tuo cancello di casa
La soluzione più classica e funzionale per il tuo cancello di casa, abbiamo visto, è quella in ferro. Il cancello in ferro permette un elevato grado di personalizzazione. Sarà infatti possibile decidere con il fabbro forma, decorazioni ed apertura. Sarà sempre il fabbro a consegnare e a mettere in posa il cancello, mentre per l’automazione sarà sufficiente contattare il mastro elettricista. Lo stesso che potrà aiutarti in caso di blocco del cancello o di apertura parziale del cancello automatico. Non solo, l’installatore diventa anche responsabile delle condizioni di sicurezza del cancello nel suo complesso e non solo per quanto riguarda la parte elettrica, anche e soprattutto in termini legislativi.